Limpida. Colorata. Assolutamente magnetica. Con una voce cosi, versatile e fuori dal comune, l'attrice teatrale Valeria Girelli  debutta a Milano come autrice e interprete nello  spettacolo musicale Vorrei essere lei . Porta  in scena sei star della musica internazionale, dagli Anni 50 ai giorni nostri, raccontandone la vita e interpretandone alcuni tra i loro pezzi più celebri. Perche vorrebbe essere una di loro, anzi tutte loro?  Perché si tratta di donne che hanno usato un loro specifico e comune talento per svoltare la loro vita. Esistenze complesse, spesso turbate da violenze familiari, abusi sessuali, bullismo e momenti di grande  difficoltà. Per rintracciare il fil rouge che accomuna la vita di Nina Simone, Etta James, Aretha Franklin , Beyoncé, Alicia Keys e Lady Gaga Valeria Girelli punta su un monologo scritto, recitato e cantato da lei. Una performance di un’ora e dieci minuti che dopo una prima informale nel bistrot milanese Après Coup andrà in scena il 18 ottobre al Teatro Gerolamo. Lo spettacolo è originale. E lei è brava. Non solo perché abile a usare e modulare la voce per interpretare  quella delle sei star, ma anche per l’intensità e l’ironia con le quali trova punti di contatto tra le varie storie, più la propria.

"Con la musica queste sei donne si sono salvate" , racconta. "Sono state capaci di emanciparsi, fare politica, affrontare sofferenze e difendere diritti umani. Davvero un sacco di cose".  Lei però, è  convinta che anche tutte noi possiamo fare il nostro scalino in più. "Semplicemente lasciandoci ispirare da chi ha lottato così tanto e così bene prima di noi". E credendo fortissimamente nella qualità e talento che ci rende uniche. Ognuna a suo modo.

Un’opera prima dalla quale farsi emozionare. E forse anche contagiare. Sul palco insieme a lei tre musicisti in formazione acustica: Tia Airoldi (chitarra), Marco Gilioli (tastiera) e Alberto Mariotti (percussioni).